Che ruolo ha il chierichetto, chi può farlo e cosa biosgna fare per diventarlo. E c’è differenza con l’accolito?
Bambini e giovani ragazzi attorno all’altare durante la celebrazione della messa. Ecco chi sono i chierichetti. Ma esattamente quale funzione svolgono?

Una prima differeza deve essere fatta tra la figura del chierichetto e quella dell’accolito. Il primo svolge semplicemente un servizio pastorale sull’altare, il secondo invece è il mimnistero a cui si accede nel cammino di preparazione che porta al sacerdozio.
Di solito il ministero dell’accolito viene conferito dal vescovo un anno o sei mesi prima di iniziare il diaconato.
Il chierichetto è un ruolo che generalmente si riveste da bambini. Molti sacerdoti o seminaristi da bambini sono stati chierichetti, ma anche tantissimi laici.
La funzione che svolge un chierichetto è quella di prestare servizio nel corso della celebrazione eucaristica e di stare accanto all’altare.
Per fare il chierichetto non sono richiesti requisiti particolari. Può svolgere questo ruolo qualsiasi bambino o ragazzo che lo desidera.
Si tratta di un servizio che mette in stretto rapporto con Gesù, è un modo per instaurare una più forte vicinanza, per crescere nella vita di fede.
Per diventare chierichetto molto spesso è richiesto di aver già fatto la Prima Comunione, in modo da partecipare più pienamente e con una maggior consapevolezza a ciò che si sta compiendo.
Cosa fa esattamente un chierichetto?
Il lavoro del chierichetto è principalmente quello di servire. È di aiuto al sacerdote e rende più solenne e ben fatta la celebrazione.

Si pone come un discepolo, e il suo atteggiamento deve essere attento e concentrato. Rende un servizio non solo al sacerdote, ma a tutta la comunità. Il bambino inoltre impara ad essere responsabile, a svolgere un compito delicato e importantissimo, di altissimo livello spirituale e questo indubbiamente lo aiuta nella crescita.
Assiste al più grande dei misteri: nella consacrazione eucaristica da un semplice pezzo di pane e da un pò di vino, Gesù si rende realmente presente in corpo, sangue, anima e divinità.
Un miracolo invisibile che si compie ogni volta e che non può che dare grandi frutti al bambino o ragazzo se vissuto con raccoglimento e concentrazione.
Ci sono perciò delle cose che un buon chierichetto deve fare per svolgere al meglio questo ruolo che seppur semplice è tanto importante.
Il servizio non deve essere svolto con superficialità tantomeno banalizzandolo. Ma può essere accostato da una anche breve preghiera per svolgerlo bene.
L’umiltà deve essere alla base di chi vuol seguire Gesù e quindi di un cristiano. Perciò il chierichetto non deve considerare il suo ruolo come occasione per mettersi in mostra o per insuperbirsi, ma svolgerlo nel vero senso del servizio e quindi umilmente.

Inoltre tutta la vita del chierichetto è bene che sia autenticamente cristiana e che ci sia quindi un impegno da parte del ragazzo a viverla profondamente con la frequenza ai sacramenti prendendo sul serio ciò che fa.