Dio perdona gli assassini?

Dio perdona gli assassini? Una delle domande, insieme a molte altre, sicuramente più gettonate e poste dai fedeli

Dio perdona gli assassini
Perdono (Foto da Canva -riscossacristiana.it)

Senza alcun dubbio una delle domande più gettonate – se vogliamo usare questo termine – che si pongono i fedeli riguarda la comprensione del perdono di Dio. Ci si domanda, dunque, quali sono i peccati che vengono assolti dall’Altissimo. Ad oggi è pensiero comune sostenere che Dio possa perdonare solo “piccole” azioni come ad esempio le bugie, un pensiero impuro – giusto per citarne alcuni.

Dio perdona gli assassini? La risposta 

Salvezza dei peccati
Salvezza (Foto da Canva -riscossacristiana.it)

In virtù di quanto affermato in precedenza, viene spontaneamente da chiedersi se Dio allora perdona anche un peccato maggiore come ad esempio l’omicidio. Prima di addentrarci nel cuore della questione, occorre fare una importante precisazione e ricordare ancora una volta che Gesù è morto sulla croce proprio per pagare egli stesso di tutti i peccati del mondo intero.

Ragion per cui non esiste alcun peccato che Dio non possa perdonare. Distinguere tra grandi e piccoli non ha ragione d’essere. Il prezzo che ha pagato Gesù è stato pagato per tutti noi, proprio per consentire noi di essere perdonati. In virtù di questo, dunque, non bisogna considerare quali peccato sia stato commesso, perché tutti saranno assolti.

Facciamo una digressione, perché ovviamente l’assassinio o l’adulterio avranno ovviamente delle conseguenze diverse dal punto di vista della legge e delle relazioni. Ma anche questi due fatti così gravi possono essere perdonati nel momento in cui coloro i quali lo hanno commesso decidono di fidarsi completamente e di riporre tutto il loro credo in Cristo.

“È compiuto, il peccato andò incontro alla sua fine”

Dio perdona gli assassini
Assoluzione dei peccati (Foto da Canva -riscossacristiana.it)

Quindi bisogna adottare un altro criterio di valutazione e mi riferisco al fatto che l’aspetto determinante non è, dunque, l’entità del peccato ma la volontà e il sacrificio nell’espiarlo da parte del responsabile. Significa che una volta che si è riconosciuto il proprio peccato fino in fono, verrà oltremodo pagato e completamente espiato. Si andrà dunque verso la salvezza totale e niente altro potrà essere aggiunto.