Kata scomparsa parla il nonno: è sicuro che ci siano dei validi indizi. Qualcuno sostiene di averla vista salire su un bus con sconosciuti. I genitori ne parlano a Quarto Grado.

Sono passati 28 giorni da quando Kataleya Alvarez, una bambina peruviana di soli 5 anni, è scomparsa improvvisamente mentre giocava con altri bambini nel cortile dell’ex hotel Astor a Firenze il 10 giugno. La sua famiglia è disperata e le indagini sono ancora in corso per trovare la piccola.
Durante il programma televisivo “Quarto Grado”, i familiari di Kata, hanno parlato e sembrano confermare, la pista del rapimento. La speranza è che l’attenzione mediatica e il supporto dell’opinione pubblica possano esercitare una pressione sui rapitori affinché decidano di liberare la bambina.
Sono stati dati ulteriori dettagli sulla scomparsa della piccola a Firenze. Sembra che il nonno, abbia rilasciato un’intervista a un’emittente televisiva locale il 15 giugno, in cui ha indicato una pista specifica da seguire riguardo alla scomparsa della nipote.
Parla il nonno sulla scomparsa di Kata: la sua voce tuona da lontano e fa presa sul probabile evento di un rapimento

Secondo il nonno, l’ultima notizia che ha è che Kata sia stata vista salire su un autobus insieme a una coppia, e ha notato che la bambina non era vestita nello stesso modo in cui la madre l’aveva descritta. Durante l’intervista, il nonno aveva con sé un volantino con la foto della nipotina scomparsa.
Questa informazione potrebbe essere importante per le autorità investigative nella ricerca di Kata e nel tentativo di ricostruire gli eventi che hanno portato alla sua scomparsa.
Gli avvocati della famiglia, si sono recati in procura e hanno dichiarato di essere pronti a comunicare immediatamente qualsiasi informazione utile agli inquirenti. La loro collaborazione e impegno nella ricerca di Kata sono fondamentali per supportare le indagini in corso.
I legali hanno riportato che, l’incontro con i pubblici ministeri, è stato proficuo e che hanno ricevuto la conferma che le indagini dei carabinieri, coordinate dal procuratore aggiunto Luca Tescaroli e dai pm Christine von Borries e Giuseppe Ledda, stanno procedendo con il massimo impegno e senza sosta.
L’associazione Penelope, si è stretta intorno alla comunità peruviana nell’organizzare un presidio a un mese esatto dalla scomparsa di Kata a Firenze. I genitori della bambina invitano cittadini e istituzioni a partecipare numerosi all’evento che si terrà alle 21.00.
L’obiettivo principale è sensibilizzare l’opinione pubblica sulla scomparsa di Kata e sperare di raccogliere nuove informazioni utili per le indagini. La scomparsa di Kata ha suscitato grande preoccupazione e attenzione a livello nazionale.
I cittadini, e non solo connazionali, si uniscono per mostrare solidarietà e vicinanza alla famiglia della bambina in un momento così difficile. La partecipazione deifiornetini all’evento di lunedì sera, invia un importante segnale di supporto e di impegno nel trovare Kata il prima possibile.

La collaborazione tra le autorità investigative e la famiglia di Kata è fondamentale per fare luce sul caso e per garantire che tutte le risorse necessarie siano impiegate per trovare la bambina scomparsa.