Padre Tentorio, il martire al fianco delle popolazioni di Mindanao

Padre Tentorio martire, la missione evangelica fino alla fine dei suoi giorni. Sempre al fianco delle popolazioni di Mindanao. Una minaccia per le bande locali criminali.

sacerdote e missionario
Padre Tentorio(INstagram-riscossacristiana.it)

Padre Fausto Tentorio era un missionario cattolico italiano che ha trascorso gran parte della sua vita nelle Filippine, dove ha lavorato a fianco del popolo indigeno Mindanao. Si è dedicato alla difesa dei diritti umani e alla promozione dello sviluppo sostenibile nelle comunità indigene.

Ha svolto un lavoro prezioso per migliorare le condizioni di vita delle persone che vivevano in situazioni di povertà e marginalizzazione. Ha lavorato per promuovere l’accesso all’istruzione, alla salute e alla giustizia per le comunità indigene, che spesso affrontano sfide legate alla discriminazione e alla violenza.

Il sacerdote è stato tragicamente assassinato il 17 ottobre 2011 a Mindanao, nelle Filippine. La sua morte ha suscitato una forte reazione e ha messo in luce l’importanza della lotta per la giustizia e i diritti umani.

Padre Fausto Tentorio è diventato un simbolo di impegno e sacrificio per il bene degli altri. Il suo lavoro e il suo spirito di solidarietà continuano ad ispirare e a promuovere il cambiamento sociale nelle comunità in cui ha servito.

Padre Tentorio martire: l’annuncio della sua fedeltà ai valori cristiani fino all’ultimo respiro

padre tentorio assassinato
L’omicidio del sacerdote(Instagram-riscossacristiana.it)

Il missionario è stato assassinato all’uscita della parrocchia di Arakan, dove viveva. Questo è stato il terzo sacerdote del PIME ad essere ucciso in quella regione, testimoniando la pericolosità del lavoro svolto per difendere i diritti delle comunità indigene.

Padre Tentorio si batteva contro coloro che cercavano di sfruttare le risorse naturali, come la deforestazione, minacciando così le terre dei popoli indigeni. La sua testimonianza di amore, giustizia e solidarietà ha fatto di lui un modello vivente del Vangelo.

Giorgio Bernardelli, autore del libro “Fausto Tentorio, martire per la giustizia”, racconta come abbia incarnato i valori evangelici nel suo impegno quotidiano. Il nipote di padre Tentorio, Andrea, ha continuato a diffondere il messaggio di fiducia, speranza e possibilità di costruire un mondo migliore.

La morte di padre Fausto Tentorio ha suscitato indignazione e ha evidenziato le sfide e le minacce che affrontano coloro che si dedicano alla difesa dei diritti umani e delle comunità vulnerabili. La sua vita e il suo sacrificio rimangono un esempio di coraggio e dedizione per tutti coloro che cercano di combattere per la giustizia e per un mondo più giusto.

La sua missione si svolgeva tra persone non cristiane, il popolo Mindanao, che si sentivano accolti e compresi da lui. Incarnava l’idea di martirio proposta da Papa Francesco nella recente lettera in cui istituiva una Commissione per elaborare un catalogo di coloro che hanno versato il loro sangue per confessare Cristo e testimoniare il Vangelo, in vista del Giubileo del 2025.

Egli sapeva che la sua missione di difendere il creato e i diritti dei poveri rappresentava una minaccia per le bande criminali locali. Era consapevole del rischio che correva per la sua stessa vita.

Padre Tentorio assassinato
Martirio(Canva-riscossacristiana.it)

Padre Fausto Tentorio rappresenta un esempio straordinario di coraggio, fede e impegno nel perseguire la giustizia, la protezione del creato e l’assistenza ai più bisognosi. La sua testimonianza ricorda l’importanza di unire la cura per la natura con l’amore per il prossimo, riconoscendo che entrambi sono parte integrante del disegno di Dio per l’umanità.