Scoperte in Inghilterra asce giganti: sono dell’Era glaciale

Scoperte in Inghilterra asce giganti: appartengono all’Era glaciale. Incredulità da parte degli archeologi: i dettagli del rinvenimento

Scoperte in Inghilterra asce giganti
Pitture rupestri (Foto da Canva – riscossacristiana.it)

Le scoperte archeologiche inerenti alla periodo preistorico sono tuttora di fondamentale importanza per comprendere al meglio quello che è stato il nostro passato e di conseguenza le origini del genere umano. In tutti questi anni sono stati condotti innumerevoli studi che hanno portato a campagne di scavo di estremo pregio. Citiamo ad esempio le famose Grotte di Lascaux in Francia dove sono stati rinvenuti alcuni esempi di pitture rupestri.

E ancora, ricordiamo gli scavi condotti nel 1891 in Indonesia: si tratta di una tappa molto importante nella storia perché è stato riportato in auge intero cranio di un esemplare di Homo Erectus. Stiamo parlando infatti dei primissimi individui che hanno popolato la terra e di conseguenza è un salto indietro nel tempo che va all’incirca di 1,9 milioni di anni fa. Proprio di recente sono stati rinvenuti, invece, degli utensili risalenti all’era glaciale.

Rinvenute due asce giganti e risalenti all’Era glaciale 

Scoperte in Inghilterra asce giganti
Asce (Foto da Canva – riscossacristiana.it)

Cosa si intende con era glaciale? Si tratta di un arco temporale molto lungo che è stato caratterizzato dalla presenza di calotte polari sulla Terra: la maggior parte del pianeta, infatti, era ricoperta da ghiaccio. Quanto accaduto ha giocato un ruolo fondamentale anche per quel che riguarda l’evoluzione umana, perché il cambiamento climatico a modellato anche le caratteristiche e le componenti fisiche delle primissime popolazioni. Inoltre sono stati condotti innumerevoli studi su quello che è stato l’adattamento di queste comunità a temperature così rigide.

Come si menzionava in precedenza sono state recentemente riportate alla luce due asce preistoriche, di circa 30 cm ciascuna, in un profondo sedimento nel sud dell’Inghilterra. Secondo prime analisi si evince che questi strumenti risalgono all’incirca a 300.000 anni fa e presentano su entrambi i lati dei bordi particolarmente frastagliati. Grande stupore da parte degli archeologi, in quanto tendenzialmente gli utensili ritrovati nel tempo hanno dimensioni molto più ridotte rispetto a questi ed è proprio per questo motivo che vengono definite giganti.

importante scoperta in Inghilterra
Archeologo (Foto da Canva – riscossacristiana.it)

Questi primi strumenti in pietra venivano utilizzati per le molteplici scopi: ad esempio per tagliare il legno che serviva per accendere il fuoco, così come per la costruzione di un rifugio. Inoltre grazie alle lame così affilate era possibile anche lavorare materiali (ma questa è una procedura che viene molto più avanti col tempo). E ancora, senza alcun dubbio erano utilizzate per la caccia, la macellazione e anche la difesa dagli animali.