Battesimo, qual è l’età giusta per farlo

Battesimo, c’è un’età giusta per farlo? Qual è? Rispondiamo alla domanda iniziando dal significato di questo sacramento

Battesimo, qual è l'età giusta per farlo
Croce (Foto da Canva – riscossacristiana.it)

Il sacramento del battesimo è uno dei riti religiosi più importanti della fede cristiana, possiamo asserire essere il fondamentale. Consiste in un atto di purificazione dei peccati e consente, di conseguenza, l’ingresso dell’individuo all’interno della comunità dei fedeli. In questo modo una persona non solo viene accolta nella chiesa, ma diventa un membro del corpo di Cristo.

Partendo proprio dall’etimologia del termine (arriva dal greco) vuole significare proprio immergere nell’acqua; tanto è vero che il battesimo in senso figurativo vuole vedere e simboleggiare il seppellimento dell’uomo vecchio e la rinascita di un uomo nuovo. Tutto ovviamente nella morte e nella rinascita di Cristo. Ci si domanda, però, se c’è un’età giusta per ricevere il sacramento.

Battesimo, quando si può ricevere il sacramento

Battesimo, qual è l'età giusta per farlo
Battesimo (Foto da Canva – riscossacristiana.it)

Analizziamo adesso tutto il rito del battesimo: in passato l’individuo veniva totalmente immerso in acqua per compiere la purificazione. Adesso, invece, la pratica è cambiata e avviene per infusione: questo vuol dire che viene versata semplicemente dell’acqua sulla testa di colui il quale riceve il sacramento. Questo gesto viene accompagnato dalle parole del prete che sono: “io ti battezzo nel nome del padre e del figlio e dello spirito Santo”. 

Ci siamo lasciati con un importante punto interrogativo: ossia l’età giusta per ricevere il battesimo. Tendenzialmente viene effettuato su neonati o bambini molto piccoli. Ad oggi non c’è un limite di tempo, proprio perché si può decidere, si può sentire anche in un’età più adulta di volersi avvicinare al credo che alla fine. Ragion per cui il Signore non fa differenza tra bambini e persone più grandi.

Battesimo, qual è l'età giusta per farlo
Rosario (Foto da Canva – riscossacristiana.it)

Tanto è vero che se facciamo un salto indietro a quando è iniziato il cristianesimo, la maggior parte delle persone che aderivano al sacramento del battesimo erano proprio adulti desiderosi di voler aderire a questo nuovo credo. La fede gli aveva cambiati al punto tale da voler ricevere quanto prima il rito religioso. Sono state le usanze popolari, le poche, le consuetudini a far mutare le cose.

Ragion per cui, come si è accennato in precedenza, non c’è un limite di età. Occorre sentire dentro di sé la volontà di affidarsi al credo, la volontà di abbracciare una comunità.