Salgono vertiginosamente i numeri dei migranti arrivati a Lampedusa. Aumenta il carico di lavoro della Guardia costiera con in nuovi sbarchi.
Gli hotspot sono al collasso: a Lampedusa ci sono stati nel giro di pochi giorni ben 19 sbarchi con l’arrivo di circa 829 persone.

In totale sarebbero 2200 i migranti da accogliere su soltanto 400 posti disponibili. Una situazione che rasenta l’emergenza e causa un vero surplus di lavoro per la Guardia costiera impegnata in un tour de force.
Viaggiavano su barchini e carrette, alcuni gruppi sono salpati da Sidi Mansour e da Kerkenna in Tunisia, ma sono arrivati anche gruppi di siriani.
La Guardia di finanza e la Guardia costiera con le loro motovedette sono stati pronti ad accoglierli e soccorrerli. Oltre a ai siriani e ai tunisini per lo più sono marocchini, senegalesi, ivoriani, malesi e liberiani.
Tra tutti sono state accolte anche due donne in avanzato stato di gravidanza, una al quinto e una al sesto mese. Entrambe sono state portate al Poliambulatorio per una visita medica che ne attesti le buone condizioni di salute.
E non sono le uniche, perché tra i migranti che sbarcano nella località siciliana ci sono spesso donne incinte anche in procinto di partorire.
Gli arrivi crescono e gli hotspot fanno fatica
Oltre alle donne in stato interessante gli arrivi comprendono anche persone malate, con dolori o ferite, spesso da percosse, forse per liti avvenute durante il viaggio.

L’hotspot di contrada Imbriacola sta vivendo una condizione di grave sovraffollamento. A fronte di soli 400 posti diponibili ci sono 2206 persone da collocare.
La Prefettura di Agrigento nella giornata di ieri ha disposto il trasferimento di circa 600 migranti a bordo della nave Dattilo verso Reggio Calabria e Messina.
Altri 300 saranno portati a Porto Empedocle con il traghetto di linea Galaxy. La Guardia costiera tunisina ha tentato di bloccare una barca con 20 persone a bordo tra cui donne e un minore e l’operazione è durata ben 7 ore.
Ad ostacolo c’è stato il rifiuto dei migranti di abbandonare la barca con la minaccia di gettare in mare una bambina di 8 anni o di ucciderla dandole fuoco con la benzina.
Disperazione che ha portato anche allo sbarco a Civitavecchia di 57 migranti in arrivo da Ocean Viking con due diverse operazioni.
Sos Mediterranee esprime la gioia di saperli in salvo dopo traumatiche esperienze vissute in Libia e durante il viaggio in mare.
I migranti stanno molto a cuore alla Chiesa che studia come intraprendere una nuova missione che sia di concreto aiuto e forte sostegno in una situazione che non accenna a modificarsi.

Il pensiero di Papa Francesco va sempre a Lampedusa, anche nell’anniversario del suo primo viaggio da pontefice fatto ormai dieci anni fa.