Berlusconi dopo Berlusconi: come cambia Mediaset

 Berlusconi cambia Mediaset: l’amministratore delegato di Mediaset e le novità in arrivo per la prossima stagione televisiva.

nuovo palinsesto
Berlusconi cambia Mediaset(Instagram-riscossacristiana.it)

Negli studi di Cologno Monzese, sede di Mediaset, viene presentato un filmato con dati che dimostrano il successo dell’azienda nel distruggere la concorrenza, inclusa la Rai, e le novità in arrivo per la prossima stagione televisiva. Si vedono i dipendenti, tra cui Nicola Porro e Gerry Scotti, mentre Pier Silvio Berlusconi, il capo dell’azienda, fa il padrone di casa.

L’AD ha 54 anni e sembra in forma, non è più la stessa persona da quando suo padre, Silvio Berlusconi, fondatore dell’azienda, è morto meno di un mese prima. Prima della presentazione, i dipendenti hanno commosso Pier Silvio con un video a sorpresa che ripercorre la loro avventura insieme.

Il leader della tv commerciale, ricorda suo padre come una figura importante nella sua vita e nel suo ruolo aziendale. Ha raccontato di un momento in cui suo padre notò che stava gestendo la società come lui, chiamandolo in cucina e notando le loro agende vicine. Silvio gli disse: “Fai tutti questi appuntamenti? Sei diventato me”.

Un aneddoto significativo illustra il rapporto tra i due: durante il compleanno di Pier Silvio, qualche anno fa, lui entra in un ristorante e nota un uomo con il volto coperto dal giornale. L’uomo abbassa il foglio e esclama: “Sorpresa!”. Era suo padre.

Berlusconi presenta con orgoglio la metamorfosi in atto alla Mediaset

palinsesto nuovo
Mediaset(Instagram-riscossacristiana.it)

Pier Silvio Berlusconi, l’amministratore delegato di Mediaset, è descritto come ironico e diretto durante le risposte alle domande dei giornalisti. Riguardo alla vendita di Mediaset, afferma che in famiglia non si è mai parlato di cessione e respinge l’idea di una fusione con Rcs.

Quando si tratta dei contrasti familiari, il figlio del compianto cavaliere, afferma che c’è una compattezza assoluta con i suoi fratelli Marina, Barbara, Eleonora e Luigi. Nonostante le loro differenze, Pier Silvio e Marina, figli nati dal primo matrimonio di Silvio Berlusconi, detengono insieme il 53% del gruppo Mediaset dopo la lettura del testamento.

Quando gli viene chiesto se considera una sua possibile entrata in politica, afferma che la politica è un mestiere serio che richiede studio e apprendimento. Meglio rimanere a fare il suo lavoro in Mediaset.

Sul tema dell’abolizione del canone della Rai, Pier Silvio dichiara che la tv pubblica ha un ruolo importante nel costruire l’identità del Paese e che non si può abdicare a questo ruolo. Ritiene che la Rai potrebbe fare di più e che il canone potrebbe essere migliorato con regole e prodotti migliori.

Quando si parla di nomi di presentatori televisivi, Pier Silvio menziona Fiorello come l’unico nome che strapperebbe ancora alla concorrenza. Parlando di Fabio Fazio, asserisce di non avere preclusioni dal punto di vista editoriale, ma nota che il suo programma ha costi elevati.

Pier Silvio menziona anche il reclutamento di Luciana Littizzetto da parte di Maria De Filippi come giurata di “Tu sì que vales”. Un colpo da maestro visto anche la tenera amicizia tra le due primedonne.

palinsesto autunnale
Pier Silvio AD della Mediaset(Instagram-riscossacristiana.it)

Cambiamenti nel panorama televisivo di Mediaset, con l’arrivo di giornaliste come Myrta Merlino e Bianca Berlinguer e l’obiettivo di limitare la TV spazzatura e rinnovare il format del Grande Fratello. Pier Silvio Berlusconi sottolinea l’importanza di bilanciare l’intrattenimento popolare con la responsabilità di evitare eccessi e volgarità.