Cosa vuol dire essere cattolico laico?

Cosa vuol dire essere cattolico laico? Partiamo dall’etimologia del termine fino al moderno significato. L’uso attuale

cosa vuol dire essere laico
Preghiera (Foto da Canva – riscossacristiana.it)

Molto spesso sentiamo dire che il nostro è un paese laico, ma che cosa significa davvero questo termine? Per avere un quadro più generale occorre proprio partire dalla sua etimologia: deriva dal greco laikós ossia “del popolo” e da un riferimento a chi vive in una comunità non ecclesiastica proprio perché non conosce quelle che sono le dottrine teologiche.

Volendo scendere ancor di più nel particolare, occorre ricordare che nel cristianesimo dei primi secoli per intenderci vi era una radicata distinzione fra quelli che erano i laici e i presbiteri. Tanto è vero che vi è un vero e proprio segno tangibile di questa differenza, perché se osserviamo l’interno delle basiliche proto cristiane noteremo come l’iconostasi fungeva proprio per questa funzione.

Laico, cosa significa oggi? Quali le differenze con ateo?

ateo, cosa significa
Ateo (Foto da Canva – riscossacristiana.it)

Rispondiamo ad un’altra domanda davvero molto gettonata e che non di rado porta confusione: mi riferisco alla differenza tra persona laica e ateo. Dicevamo, dunque, in precedenza che una persona laica e colui che non viene ordinato sacerdote. Di conseguenza ateo e colui il quale non crede in nessun Dio. Ritorniamo dunque al primo significato e ricordiamo che nella chiesa cattolica un laico è un fedele, un credente ma non è ordinato e quindi non è un diacono.

Accade molto spesso che le due parole vengono confuse, ma semplicemente il laico è colui il quale non ha alcun tipo di autorità ecclesiastica e quindi non può ad esempio fare messa. Vediamo più da vicino alcuni aspetti, ahimè, quotidiani come ad esempio il funerale laico: si tratta di una celebrazione che svincolata dalla religione. All’interno di questa, il defunto viene ricordato semplicemente attraverso dei brevi racconti della sua vita e non da letture religiose.

Laico, alcuni significati di uno comune

Presbitero
Diacono (Foto da Canva – riscossacristiana.it)

Vediamo adesso più da vicino alcuni significati della parola laico: ricordiamo essere colui che credente ma non ordinato e quindi non è lo stesso ministero di un presbitero. Inoltre questo termine viene utilizzato anche in politica e in modo particolare viene rivolto a colui il quale separa la vita delle istituzioni da quelle che sono le influenze religiose. In ultimo, ma non per importanza viene utilizzata quando si parla di ragionamento e, quindi, ragionare laicamente indica colui che inizia un suo discorso non partendo da “presupposti aprioristici”.