Napoli, trovato morto un uomo in un campo sportivo abbandonato. La procura ha aperto le indagini per capire la dinamica. Si cercano telecamere e testimonianze per carpire una traccia sicura.

In un centro sportivo abbandonato a Caivano, provincia di Napoli, è stato trovato il cadavere di un uomo in avanzato stato di decomposizione. I carabinieri della locale stazione hanno fatto la scoperta. Il centro sportivo, noto come “Delphinia Sporting Club”, è molto noto alla gente del luogo.
E’ dotato anche di una piscina in disuso ed è situato nei pressi del Parco Verde di Caivano, una zona nota per il traffico di droga. Le indagini sul caso sono coordinate dal pm della procura di Napoli Nord. Il ritrovamento ha sollevato interrogativi sulle circostanze della morte e sulle possibili connessioni con l’area circostante.
Purtroppo la provincia partenopea non è nuova in fatto di ritrovamenti. La mente va indietro alla tragedia della piccola bambina caduta dalla finestra proprio in quel tratto di residenza. Molti interrogativi ancora senza risposta.
Macabro ritrovamento a Caivano: cadavere in stato di decomposizione trovato in un centro sportivo abbandonato

Al momento non ci sono notizie e aggiornamenti sul caso che sta facendo discutere la cittadina. I carabinieri hanno fatto il macabro ritrovamento e ora tutto è al vaglio degli inquirenti.
Sul luogo è intervenuto il Pm in persona per constatare i fatti, accompagnato dalla polizia scientifica. Si stanno facendo rilievi e si cercano delle probabili telecamere. Si ispezionano i luoghi presso il parco per carpire qualche informazione in più che possa fare da collegamento.
Il Delphinia Sporting Club, era un‘associazione sportiva dilettantistica nata con l’obiettivo di ospitare, dal più piccolo al più grande, per lezioni di nuoto e ginnastica in acqua. Una sorta di fiore all’occhiello del comune di Caivano. Si avvaleva di professionisti del settore ed era un posto molto gettonato.
Caivano, un tempo un paese conosciuto per la coltivazione di pomodori e cavolfiori, ha subito una significativa trasformazione negli ultimi trent’anni. L’asse mediano, una strada d’asfalto che attraversa l’entroterra a nord di Napoli, divide l’area e conduce a Caivano, situata nella zona conosciuta come “terra dei fuochi”.
Il territorio, una volta caratterizzato da campi coltivati, è ora dominato dal cemento e da periferie senza identità, che hanno profondamente modificato l’aspetto della zona. Nei pressi, si trova il luogo della scoperta del cadavere in avanzato stato di decomposizione.
Un caso misterioso: il cadavere giace in quella zona da molto tempo stando a quanto riferito dagli agenti della legge. E’ irriconoscibile, e si dovrà effettuare un’attenta analisi per cercare di risalire alle sue generalità. Purtroppo non è stato facile individuare neanche un’età approssimativa.

Il centro sportivo è dismesso ed ora sulla bocca di tutti per il caso del ritrovamento. Sul posto è giunto il medico legale che solo dopo un’attenta autopsia, potrà dare qualche notizia certa. Intanto si ispeziona qualche denuncia di scomparsa persone fatta alle forze dell’ordine.