Addio a Milan Kundera, genio della letteratura

Addio a Milan Kundera, genio indiscusso della letteratura. L’insostenibile leggerezza dell’essere fu il romanzo cui è legato il suo nome 

Addio a Milan Kundera
Milan Kundera (Foto da Instagram – riscossacristiana.it)

Recentemente scomparso il genio indiscusso della letteratura Milan Kundera: nato nell’aprile del 1929 nell’attuale Repubblica Ceca si appassionò sin da ragazzino non solo alla musica, ma anche alle lettere. Passione, quella della musica, ereditata da suo padre che fu un grandissimo pianista nonché direttore dell’Accademia musicale. Proprio come il genitore si appassionò al pianoforte, tanto è vero che il tema è abbastanza ricorrente nei suoi volumi.

E poco più di un adolescente quando ebbe la possibilità di pubblicare le sue prime poesie ed è grazie al cugino più grande che entra nei salotti della pittura tedesca. Fu un grandissimo appassionato di dadaismo. Segue gli studi presso l’Università di Praga e successivamente si dedica alla scuola di cinema. Inoltre nel 1948 decise di iscriversi al partito comunista, ma fu espulso due anni dopo per poi essere riammesso solo nel 1956.

Milan Kundera, addio al grande genio cecoslovacco

Addio a Milan Kundera
Milan Kundera (Foto da Instagram – riscossacristiana.it)

Non fu un uomo semplice, tanto è vero che l’espulsione dal partito e dovuta ad alcune critiche decisamente non velate e ricordiamo che nel 1968 si schierò in maniera totale a favore della Primavera di Praga. Fu un periodo storico davvero molto particolare e di liberalizzazione politica per la Cecoslovacchia che era ancora sotto il dominio dell’Unione Sovietica.

Tanto è vero che queste posizioni così nette lo portarono non solo ad una nuova espulsione dal partito, ma anche al licenziamento dal ruolo di docente. Proprio per questo motivo decise di trasferirsi a Parigi, dove si è spento lo scorso 11 luglio. Le sue critiche gli costarono anche la cittadinanza cecoslovacca e fu solo nel 1981 che ottenne quella francese.

Parlare di Kundera vuol dire anche parlare de L’insostenibile leggerezza dell’essere – scritto nel 1982 e pubblicato solo due anni dopo. È il romanzo che lo consacra definitivamente sulla scena, una scena che si svolge a Praga nel 1968 e che vuole narrare la vita degli artisti e di tutti i letterati che hanno vissuto ardentemente non solo la Primavera di Praga, ma anche quella che è stata l’invasione del Patto di Varsavia.

Addio a Milan Kundera
Milan Kundera (Foto da Instagram – riscossacristiana.it)

In Repubblica Ceca venne pubblicato oltre 17 anni dopo l’uscita francese ed è risaputo che lo scrittore non vuole mai concedere i diritti d’autore del libro in lingua ceca. Ancora troppo forti e troppo vivi i dissapori. Si è spento nella sua Parigi, una Parigi che gli ha dato ospitalità negli ultimi anni.