Vaticano, cos’è un’enciclica?

Espressione del Magistero della Chiesa l’enciclica è un documento papale di grande importanza indirizzato a tutto il popolo dei fedeli.

Tutti i Papi scrivono encicliche, ma di cosa si tratta esattamente? Un’enciclica è una lettera apostolica che viene indirizzata dal Papa o ai vescovi di tutto il mondo o a quelli di una sola zona.

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Papa Francesco scrive – Facebook – riscossacristiana.it

L’argomento di un’enciclica riguarda sempre un tema della dottrina cattolica. Ha un titolo evocativo e indicativo e può trattare anche particolari situazioni religiose o sociali o più in generale attenenti alla cristianità.

Questo tipo di documento papale è ritenuto l’espressione più alta del magistero ordinario di un Papa. La sua orgine viene dal greco ed precisamente si rifà all’esperessione “enkluklioi epistolai” che sta ad indicare le lettere circolari che in determinate zone della Bitinia, della Galazia o del Ponto, ma anche della Cappadocia e più in generale dell’Asia venivano mandate alle chiese.

L’uso risale già ai primi secoli. Si riscontra nel 150 in calce al martirio di Policarpio la dicitura “a tutte le comunità della Chiesa Cattolica” come titolazione.

La destinazione di questo tipo di testi quindi ha carattere di universalità fin dal principio. Poi dal II e III secolo presero il nome di “lettere cattoliche” e il termine vero e proprio di enciclica fa il suo ingresso nel IV secolo.

Storia delle encicliche dai primi secoli ad oggi

Nelle lettere dei vescovi Atanasio e Alessandrio di Alessandria si trova traccia dell’uso del termine enciclica. I temi che venivano dibattuti all’epoca erano circa la divinità e l’umanità di Cristo.

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Enciclica Fides et Ratio di Giovanni Paolo II – Facebook – riscossacristiana.it

Successivamente le cosiddette encicliche erano costituite da una raccolta di 40 lettere che avevano per argomento la giustificazione del Concilio di Calcedonia del 451 ed erano scritte non solo dal Papa Leone Magno, ma anche dall’imperatore e da molti vescovi.

Rimane storica l’enciclica greco-latina scritta da Papa Martino I nel 649 e rappresenta una forma ordinaria di comunicazione.

Attraversando i secoli si giunge a Papa Benedetto XIV nel 1740 che chiamò encicliche 7 delle sue bolle papali. Successivamente Papa Gregorio XVI nel 1831 diede impulso all’uso delle encicliche chiamando così 16 dei suoi documenti.

Nel XIX secolo l’enciclica si afferma totalmente e diventa di uso ordinario del magistero papale. Tutti i Papi da quel periodo in poi ne scrivono tante.

Le encicliche di Pio IX sono 33, quelle di Leone XIII sono 48, meno quelle di Pio X che ne scrive solo 10 e Benedetto XV che ne fa 12.

Saranno 30 quelle di Pio XI, 41 le encicliche di Pio XII e per arrivare a decenni più recenti Giovanni XIII ne scrive 8, Paolo VI 7, 14 sono quelle di Giovanni Paolo II, 3 quelle di Benedetto XVI e 4 quelle di Francesco finora.

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Benedetto XVI scrive – Facebook – riscossacristiana.it

Tutti i Papi quindi usano questo strumento per fornire insegnamenti e dando risposte a particolari esigenze della Chiesa.