Pur nella fede in Gesù Cristo sono molte le differenze che intercorrono tra cattolici ed evangelici: ecco quali.
Sia i cattolici che gli evangelici sono cristiani e cioè credono in Gesù Cristo come Dio. Rientrano entrambe nel Cristianesimo, ma le Chiese, cattolica ed evangelica, si basano su principi in parte simili, in parte molto diversi.

Nata dalle chiese protestanti storiche, luterane e riformate, la Chiesa evangelica ha come elemento primario che la caratterizza il riconoscimento esclusivo dell’autorità della Bibbia, in particolare del Nuovo Testamento considerata Sola Scriptura.
Mentre per i cattolici alla Bibbia si affianca la Tradizione e cioè l’insegnamento della Chiesa nel corso dei secoli, per gli evangelici tutto questo è escluso e la Bibbia non passa dall’interpretazione della Chiesa, ma è interpretata alla lettera da ciascuno.
Le differenze più profonde nascono nel mancato riconoscimento da parte degli evangelici degli insegnamenti della Chiesa che seguono alla Bibbia.
La Chiesa Evangelica ritiene solo la Bibbia come fondamento divino valido per la salvezza. Per la Chiesa Cattolica la Grazia di Dio passa anche attraverso i Sacramenti.
I punti diversi tra cattolici ed evangelici
Si possono riassumere i punti in cui la fede evangelica differisce e si stacca da quella cattolica dai principali punti:

La salvezza per i cattolici si ottiene per Grazia alla quale bisogna cooperare con opere di fede, carità e giustizia e i Sacramenti hanno un ruolo importante. Per gli evangelici avviene solo per Grazia.
Gli evangelici rifiutano l’idea di Chiesa come istituzione, come è strutturata la Chiesa cattolica romana. Considerano la chiesa come l’insieme dei chiamati da Gesù Cristo. Esistono perciò chiese locali che però non hanno un’unità istituzionale.
Nella messa cattolica c’è la ripetizione del sacrificio di Cristo. Per il mistero della transustanziazione durante la consacrazione eucaristica Gesù si fa vivo e realmente presente in quel pane e in quel vino, in corpo, sangue, anima e divinità.
Per gli evangelici non è così e nella messa c’è solo una rievocazione simbolica dell’Ultima Cena. La predicazione invece ha il ruolo centrale.
Anche la figura di Maria e il rapporto con lei è molto diverso per le due chiese. Per i cattolici è la Madre di Dio, c’è il dogma dell’Immacolata Concezione per cui si crede che è stata concepita senza peccato originale.
Gli evangelici considerano Maria solo come un esempio di fede e madre di Gesù, ma non credono né a questo dogma né al concepimento verginale di Gesù.
Soprattutto ritengono idolatria il culto e la venerazione a Maria e ai Santi. Non condividono le preghiere rivolte a loro né la venerazione delle reliquie e di immagini sacre.
Considerano atti idolatrici anche l’adorazione eucaristica, l’uso dell’acqua benedetta e la canonizzazione dei Santi. Ritengono che la preghiera sia diretta solo a Dio e che sia spontanea per cui escludono le formule.

Riconoscono il Sacramento del Battesimo, ma per immersione e non per aspersione e non gli altri Sacramenti. Infine non credono all’esistenza del Purgatorio e alla necessità di pregare per le anime dei defunti.