Politeismo e monoteismo sono due connotazioni date alle religioni e individuano il numero di figure che si identifica come Dio.
Esistono diversi tipi di religione. Si parla di politeismo e di monoteismo in relazione al numero di divinità in cui si crede.

Le due parole derivano dal greco e indicano appunto: polis – theos, molti dei, in contrapposizione a monos – theos – un solo dio.
Le tre religioni monoteistiche sono in ordine cronologico Ebraismo, Cristianesimo e Islam. Per esse c’è un solo Dio e non esistono altre figure di pari grandezza.
Il politeismo invece è caratterizzato dal credere in diverse o numerose entità soprannaturali che si pongono come divinità.
Le religioni politeiste attualmente esistenti nel mondo sono lo Shintoismo, religione di Stato giapponese, il Confucianesimo, diffuso in Cina, l’Induismo in India.
Nelle religioni di carattere politeista vanno a confluire molteplici elementi che si possono individuare in varie forme di religiosità come l’animismo, il polidemonismo, il totemismo, il teoplasma, il naturismo.
Mentre le religioni monoteiste si basano su libri sacri e figure storicamente esistite, nel politeismo confluiscono molti altri fattori.
Analisi delle religioni politeiste e le differenze con il monoteismo
Prendendo in esame le principali religioni politeiste esistenti oggi lo Shintoismo prevede l’adorazione dei “kami” delle divinità che possono essere spiriti naturali o presenza spirituali.

Viene considerato come una forma molto organizzata di animismo in cui è presente anche una componente mitologica con tratti sciamanici.
Il Confucianesimo viene definito come una dottrina umanistica. Fonda la sua credenza su un culto reso agli dei che identifica negli shén, i principi che generano gli enti.
È compreso un Cielo che in parte ha qualche caratteristica simile al Dio delle religioni ellenistico -cristiane occidentali, visto come impersonale e immanente, ma si rifà anche al Dao del Thaoismo e del Brahamanesimo.
C’è poi l’Induismo che crede nella reincarnazione e crede in Brahama, il dio della creazione, in Vishnu il dio della preservazione, in Shiva, il dio della distruzione, che sono le principali divinità in un complesso e numeroso sistema di divinità.
Passando alle tre religioni monoteiste l’Ebraismo crede in un unico Dio invisibile che si conosce attraverso l’Antico Testamento. Attende il Messia inviato da Dio a salvare l’umanità.
Il Cristianesimo ha in comune all’Ebraismo l’unico Dio dell’Antico Testamento ma considera il Messia già arrivato nella persona di Gesù Cristo, Dio incarnato, vero Dio e vero uomo, che dopo la sua predicazione con cui ha portato a compimento la Legge di Mosè, con la sua Passione, morte in Croce e Resurrezione ha redento il mondo.
L’Islam crede in un unico Dio, Allah, testimoniato dai profeti, di cui l’ultimo è Maometto che ha lasciato scritto nel libro sacro, il Corano, i dettami della religione.

Per comprendere meglio le tre religioni monoteiste l’Istituto di Scienze religiose di Milano ha strutturato un corso di studi in cui attraverso l’arte e la cultura si approfondisce la conoscenza di queste fedi considerandole sotto tanti aspetti.