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Arte e Cultura

Roma, Sant’Ignazio di Loyola: il capolavoro indiscusso di Andrea Pozzo

Roma, Sant’Ignazio di Loyola: il capolavoro indiscusso di Andrea Pozzo. Cosa cela al suo interno la chiesa? Un viaggio nel tempo

Sant’Ignazio di Loyola, la facciata

La chiesa di Sant’Ignazio di Loyola, situata nel cuore del centro storico di Roma, è uno dei luoghi di culto più importanti della capitale. Venne edificata a ridosso tra il XVI e il XVII secolo con il solo intento di voler onorare e commemorare il santo subito dopo la sua canonizzazione. La costruzione risale al 1626 e ha richiesto diversi anni di lavoro. Fu completata, infatti, solo nel 1772. Oggi è considerata uno degli straordinari esempi di architettura barocca romana.

Come precedentemente menzionato, siamo al cospetto di uno dei più importanti punti di riferimento per i devoti, nonché luogo di pellegrinaggio per i cattolici provenienti da tutto il mondo. Ne apprezzano non solo la bellezza artistica e architettonica, ma anche il suo significante all’interno della città. Santo Ignazio, infatti, svolse un ruolo straordinario all’interno del movimento gesuita, attribuendo oltremodo alla chiesa una rilevanza eccezionale.

Descrizione e storia

Sant’Ignazio di Loyola, gli affreschi (Foto da Canva -riscossacristiana.it)

La chiesa si trova in Campo Marzio e, come affermato poc’anzi, si tratta di uno dei luoghi di culto per eccellenza di Roma. Edificata in pieno stile barocco, venne costruita nel 1626 e dedicata a Ignazio di Loyola che venne canonizzato nel marzo del 1622. Oltre ad essere un importante religioso, fu il fondatore della Compagnia di Gesù. Trascorse parte della sua vita alla corte dei Velásquez, dove visse in maniera agiata.

Fu solo successivamente che senti che in lui qualcosa stava cambiando, inizio dunque una lunghissimo processo di conversione religiosa dedicandosi specialmente alla lettura di testi sacri, alla meditazione e alla preghiera. Ma ritorniamo alla chiesa: molteplici gli architetti che hanno contribuito alla sua messa in opera: ricordiamo il Domenichino, Girolamo Rainaldi e Alessandro Algardi.

Gi affreschi di Andrea Pozzo in Sant’Ignazio di Loyola

Gli affreschi (Foto da Canva -riscossacristiana.it)

Capolavoro indiscusso della chiesa di Sant’Ignazio sono gli affreschi realizzati da Andrea Pozzo. Una volta entrati all’interno della magnifica struttura, posizionandosi esattamente in un punto che stato marcato a terra e alzando gli occhi verso il cielo, sarà possibile ammirare ad una delle più straordinarie simulazioni prospettiche della storia dell’arte.

Ebbene sì, ci troviamo davanti ad un vero e proprio inganno: l’affresco è il frutto di un lavoro tridimensionale e prospettico che fa sembrare, dunque, la navata altissima e profonda. Allo stesso tempo anche il soffitto centrale e la sua cupola sono soltanto un’illusione ottica. Fu un espediente ingegnoso dell’artista che di fronte alla mancanza di fondi, fu costretto a trovare uno stratagemma.

Magda Cirignano

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Magda Cirignano