Accadde oggi: Maometto muore a Medina l’8 giugno. La sua storia

Accadde oggi: Maometto, fondatore dell’Islam, muore a Medina l’8 giugno del 632 d.C. La sua storia tramandata lungo i secoli

Medina, 8 giugno 632 muore Maometto
Medina (Foto da Canva -riscossacristiana.it)

Conosciuto anche con l’appellativo il Profeta, Maometto è stata una tra le più importanti figure storiche legate alla nascita dell’Islam. Nato presumibilmente intorno al 570 d.C. in Arabia Saudita, l’allora Mecca. Le prime attestazioni vedono che il Messaggero ricevette importanti rivelazioni proprio dall’arcangelo Gabriele che gli comunicò di predicare l’ultima rivelazione all’umanità.

Come abbiamo accennato in precedenza, nacque alla Mecca in un giorno ancora oggi imprecisato e morì l’8 giugno della 632 a Medina dove fu sepolto. Secondo le tradizioni la sua nascita sarebbe stata accompagnata da numerosi eventi di natura straordinaria. Divenne orfano sin da bambino e fu costretto a essere un nomade. 

Maometto, le sue origini e gli insegnamenti

Medina, 8 giugno 632 muore Maometto
Corano (Foto da Canva -riscossacristiana.it)

Per quel che riguarda il suo vissuto e la diffusione del suo messaggio, occorre distinguere un periodo che va prima della rivelazione ed un periodo post rivelazione. Intorno al 610, infatti, Maometto iniziò la predicazione di una religione monoteista che vedeva il costo di un solo Dio. 

Spiegò ai suoi discepoli che questa rivelazione era stata preceduta dalla rocambolesca presenza di sogni che avevano una forte matrice spirituale. Fu proprio in seguito a ciò che Maometto scelse di ritirarsi e condurre una vita più riservata – senza sfarzo e alcun tipo di lusso.

La conquista dell’Arabia e la sua morte a Medina

Medina, 8 giugno 632 muore Maometto
Medina (Foto da Canva -riscossacristiana.it)

Il 610 segna un anno molto importante nella vita del Messaggero, perchè ricorda l’incontro con l’arcangelo Gabriele. Si parla, infatti, di rivelazioni che costituiscono il Corano. Maometto trasmise col tempo il messaggio al suo popolo, invitandoli a seguire un solo dio, Allah e di conseguenza quelli che erano e che sono i precetti della religione islamica.

Considerato per il suo popolo come un esempio di virtù, Maometto ha condotto uno stile di vita ideale – rinunciando ad ogni forma di benessere per perseguire la spiritualità pratica e religiosa. Ancora oggi è una figura particolarmente venerata dai musulmani che riconoscono in lui l’ultimo dei profeti in grado di guidare l’umanità verso il cammino di redenzione.

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