Papa Francesco: “Il possesso di armi nucleari è immorale”

Papa Francesco ribadisce l’immoralità di possedere armi nucleari fonti di distruzione incalcolabile, auspicando un mondo libero e pacifico.

In un messaggio rivolto al cardinal Peter Turkson, cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali nel commemorare i 60 anni dall’enciclica Pacem in Terris Papa Francesco è tornato sull’argomento della armi nucleari.

Papa Francesco armi nucleari immorali
Papa Francesco afferma che le armi nucleari sono immorali (Facebook) riscossacristiana.it

Il 19 e 20 settembre alla Casina Pio IV in Vaticano si sta svolgendo una Conferenza internazionale proprio in occasione dell’anniversario dell’enciclica scritta da Papa Giovanni XIII.

Per Papa Francesco è particolarmente importante “mantenere viva la visione che un mondo libero da armi nucleari è possibile e necessario“.

Già nel gennaio 2022 aveva affrontato il tema, quando ancora non era neanche iniziata la guerra in Ucraina. E ancora prima, nel 2019, per il Memoriale della pace di Hiroshima aveva chiarito la posizione della Chiesa al riguardo.

Lo ribadisce ancora, affermando che “l’uso dell’energia atomica per scopi bellici è immorale, così come è immorale il possesso di armi nucleari“.

Il problema delle armi e della pace

Le relazioni tra gli Stati non possono e non devono essere regolate dalla forza armata, ma “dai principi della retta ragione” ha dichiarato il Pontefice.

Papa Francesco armi nucleari immorali
Armi convenzionali (Adobestock) riscossacristiana.it

I principi della retta ragione che sono “i principi, cioè, della verità, della giustizia e della cooperazione vigorosa e sincera“.

Il Santo Padre si sofferma anche sul problema della presenza delle cosiddette armi convenzionali che dovrebbero essere usate esclusivamente per uno scopo di difesa e assolutamente non per colpire tantomento obiettivi civili.

Sottolinea come è importante puntare l’attenzione a quelle parti dell’enciclica Pacem in Terris in cui si parla di disarmo e della costituzione di una pace duratura: è questo a cui bisogna mirare.

Si augura che le riflessioni prodotte nel corso della Conferenza non si fermino soltanto ad analizzare le minacce che attualmente ci sono, sotto i profili militare e tecnologico, ma giungano a formulare una riflessione etica circa i rischi che si creano con il possesso delle armi nucleari.

Bisogna agire in direzione di un disarmo e proporre iniziative volte alla costruzione della pace. Il cardinal Turkson ha affermato il bisogno che sia coltivata una cultura della pace, perché quando viene a mancare il rispetto per la dignità delle persone, per la loro libertà, quando non c’è la fiducia e l’amore non è possibile coltivare una cultura che favorisca la pace.

Papa Francesco armi nucleari immorali
Centrali nucleari (Canva) riscossacristiana.it

Inoltre ha sottolineato che Papa Francesco “considera immorale anche la semplice fabbricazione e il possesso degli ordigni atomici“. In sostanza, quel che bisogna pensare non è una questione di “equilibrio tra missili, ma del cambiamento del cuore“.

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