Il card. Parolin nell’omelia per l’esposizione delle reliquie di Santa Teresa di Lisieux parla del suo rapporto speciale con il Signore.
Dallo scorso 3 giugno sono arrivate in Italia alcune reliquie si Santa Teresa del Bambin Gesù, meglio conosciuta come Teresina di Lisieux, e dei suoi genitori i Santi Zélie e Louis Martin.
![parolin reliquie santa teresa lisieux](https://www.riscossacristiana.it/wp-content/uploads/2023/06/parolin-reliquie-santa-teresina-riscossacristiana.it-20230609.jpg)
Nei primi giorni di questa peregrinazione a Roma, che ha visto l’esposizione in piazza San Pietro mercoledì 6 nel corso dell’Udienza generale di Papa Francesco, il cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, ha presieduto nel pomeriggio una messa nella Chiesa di San Luigi dei Francesi.
La peregrinazione è stata organizzata in occasione del doppio anniversario che vede i 150 anni dalla nascita di Santa Teresina e il 100° anniversario della sua beatificazione.
È una dei quattro Santi Dottori della Chiesa, una delle più grandi sante dei tempi moderni, patrona delle missioni, e nella sua breve vita durata solo 24 anni ha potuto vivere un rapporto così stretto d’amore e di fiducia con il Signore che è modello senza tempo e per ogni condizione di vita.
Santa Teresina è un gigante della santità e anche il card. Parolin nell’omelia della messa ha voluto sottolineare alcuni importanti aspetti proprio del suo stretto legame con Gesù vissuto nella maniera più autentica.
Sposa di Gesù oltre l’ordinario e il relativismo
Entrata nel Carmelo giovanissima, Teresa è diventata a tutti gli effetti sposa del Signore ponendo come elemento principale della sua vocazione l’amore di Dio.
![parolin reliquie santa teresa lisieux](https://www.riscossacristiana.it/wp-content/uploads/2023/06/papa-francesco-reliquie-santa-teresina-riscossacristiana.it-20230609.jpg)
“Teresa dà al mondo la testimonianza autentica di una vita in cui l’amore di Gesù è l’anticipo della vita eterna” afferma il cardinale sottolineando come il suo esempio è modello per ogni stato di vita cristiana, quindi per ogni condizione e vocazione che ci si trova a vivere, che sia di sposi o religiosi.
Ma soprattutto ha voluto mettere in evidenza che quello di Santa Teresina è stato “un rapporto privilegiato con Gesù, un rapporto che vada oltre l’ordinario e la mediocrità, il clientelismo spirituale, ecclesiale e morale, il relativismo in tutte le sue forme”.
Ha usato parole molto specifiche e orientate ad individuare determinati atteggiamenti dell’animo che si pongono in contrasto con un legame pienamente vissuto e con un abbandono totale e fiducioso, elemento in cui la Santa di Lisieux senz’altro eccelleva.
Non qualcosa di banale e superficiale, non un rapporto incentrato sulla richiesta e sull’ottenimento di grazie come potrebbe essere appunto una sorta di relazione clientelare.
Nessun posto per sentimenti relativizzati e per un amore che non fosse autentico nel senso più autentico della parola.
Il prelato ha continuato esortando a non fermarsi davanti a nulla nella relazione con Gesù. Sull’esempio di Santa Teresina l’invito è quello di stare sulle vie del Signore secondo i suoi comandamenti e di resistere “alle tentazioni e ai compromessi di ogni genere”.
![parolin reliquie santa teresa lisieux](https://www.riscossacristiana.it/wp-content/uploads/2023/06/santa-teresa-lisieux-riscossacristiana.it-20230609.jpg)
La preghiera e l’intercessione di Santa Teresina non può che essere di aiuto vero e fattivo in questo, la sua amicizia e vicinanza ai nostri bisogni è concreta come lei stessa desiderava in vita quando diceva: “passerò il mio Cielo a fare del bene sulla terra”.