Di recente uscita la riedizione dello storico libro di don Luigi Giussani per rilanciare il suo pensiero, con una prefazione d’eccezione.
È stato ripubblicato il volume “Il senso religioso”,edito per la prima volta nel 1958, del fondatore di Comunione e Liberazione. Un’opera sempre attuale, un caposaldo della spiritualità che non cessa di lasciare il segno.
Come prefazione si è scelto un commento all’opera che l’allora Jorge Mario Bergoglio ha fatto nel 1988. La presentazione del libro è avvenuta nei giorni scorsi al Centro internazionale di Comunione e Liberazione a Roma.
A latere è stato organizzato un incontro dal titolo “La formula dell’itinerario al significato ultimo della realtà qual è? Vivere intensamente il reale” in cui ha preso parte il card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della CEI.
L’esperienza dell’incontro alla base del senso religioso
È un fenomeno oggettivo, quella che si definisce come esperienza religiosa non può che essere un fatto concreto e reale.
Il pensiero di don Luigi Giussani è chiaro a sottolineare come non si tratti di un modo di sentire, né di un’idea. Qualcosa che sovrasta anche i sentimenti umani più forti come l’amore per i figli o quello tra uomo e donna.
Il senso religioso parte da un avvenimento, un incontro, è questo il nucleo centrale attorno a cui si snoda la sua riflessione e l’impianto del suo pensiero.
Il card. Zuppi ha definito quest’opera come un “libro per tutti i cercatori di umanità, che aiuterà a provare a capire le domande più profonde e più vere”.
Nella confusione del mondo, nel nonsense che spesso travolge, questo volume aiuta a “ritrovare il senso profondo della nostra storia, sperimentando la passione che ha fatto incontrare il nostro Io e con la comunità“.
Non si pone come una fuga dalla realtà, ma come una profonda immersione in essa, nel modo più autentico e pregnante.
È un libro che porta a “sentire umanamente” commenta il cardinale, perché mette a confronto con la storia attuale ponendo le domande essenziali e senza dare a queste delle risposte non si può trovare il senso.
Cristo è la risposta
La risposta è Cristo, afferma Zuppi riprendendo don Giussani e tutto il pensiero cristiano. Tradotto in 23 lingue, il libro fin dalla sua prima uscita è stato la colonna portante nelle Scuole di comunità di CL.
All’essenza della razionalità e come radice della coscienza c’è il senso religioso. Questo si esplica nelle domande che naturali scaturiscono alla mente e al cuore dell’uomo circa il significato dell’esistenza, sugli accadimenti fondanti della realtà.
La Rivelazione divina è posta al centro delle risposte da don Giussani, che trova come evento fondamentale l’iniziativa di Dio di andare incontro all’uomo.
Nella prefazione di questa edizione Papa Francesco riflette sul fatto di quanto oggi la questione che tocca l’uomo contemporaneo non è tanto la conoscenza di Dio e la sua esistenza.
Quello che preme oggi è “il problema dell’uomo, la conoscenza dell’uomo e il trovare nell’uomo stesso l’impronta che Dio vi ha lasciato perché egli possa incontrarsi con Lui”.