Accetta il martirio pur di non rinunciare ad essere cristiana, Santa Regina di Alise è molto venerata in Francia.
Ad Alise, un piccolo paesino della Borgogna è molto forte il culto a Santa Regina, vergine e martire del III secolo. Dotata di una grande bellezza, la sua vita si conclude molto presto in quanto viene martirizzata molto giovane.
![santa regina alise](https://www.riscossacristiana.it/wp-content/uploads/2023/09/santa-regina-alise1-riscossacristiana.it-20230907.jpg)
Rimasta orfana di madre appena nata cresce sotto la tutela del padre, un pagano. Negli anni dell’adoscenza però viene a contatto con una comunità cristiana e appena conosce la figura di Gesù se ne innamora.
La Parola di Dio entra nel suo cuore e diventa anche lei cristiana. Si fa battezzare rifiutando perciò completamente il paganesimo nel quale era cresciuta.
Ma il padre la ostacola in tutti i modi. Per lui è impossibile che la figlia abbracci questa fede. Per farla tornare sui suoi passi arriva a denunciarla e farla imprigionare.
In carcere subisce molte torture, ma niente la fa desistere e le fa lasciare il cristianesimo. Tra i tanti tentativi del padre per costringerla a ritornare pagana le impone il matrimonio con il prefetto Olibrio, ma lei si rifiuta.
Una fede totalizzante e autentica
Fa voto di castità e si consacra totalmente al Signore. È disposta ad accettare tutto, anche la sofferenza delle torture e la morte pur di non rinnegare Gesù, che ha incontrato e di cui ha scelto di essere seguace.
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Quando viene condannata a morte decide di non opporsi e accogliere il martirio. Così viene decapitata. L’iconografia la raffigura infatti in molte rappresentazioni con le catene della prigionia e con l’ascia che le ha tagliato la testa.
Ma anche con la palma in mano, simbolo del martirio. Muore ad Alise, la cittadina di cui diventerà poi patrona. È lo stesso luogo in cui Giulio Cesare è stato fatto prigioniero per mano dei re dei Goti Vercingetorige.
Da subito si sviluppa un culto legato alla sua figura in quanto è riconosciuta come santa. Si tratta di una venerazione che resta forte attraverso i secoli e arriva fino ad oggi.
Ed è proprio ad Alise che ogni anno infatti si svolgono celebrazioni liturgiche molto sentite il 7 settembre, il giorno della sua memoria liturgica.
Per un certo periodo di tempo due città si contesero le sue reliquie: erano Flavigny in Borgogna e Osnabruck in Germania. Poi il vescovo di Alise placò la controversia dividendo le reliquie tra le due località.
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Il culto a Santa Regina di Alise non si ferma infatti alla sola Francia ma si diffonde in tutta Europa. Una storia per molti tratti simile a quella di Santa Regina è la storia di Santa Rosalia, anche lei bella e giovane martire per la fede, che si festeggia pure in questi giorni, esattamente il 5 settembre.