In estate tra vacanza e riposo può esserci il rischio di mettere la fede al secondo posto, ma ecco dei modi per tenerla viva anche in ferie.
L’estate è il periodo dell’anno in cui le distrazioni arrivano maggiormente. Sia per il caldo che stanca e affatica, sia perchè si va in vacanza e si cambiano abitudini e stile di vita, la fede corre il rischio di essere trascurata.
La frequentazione alla messa in estate cala vertiginosamente. Spostamenti e viaggi più o meno lunghi fanno sì che ci si distrae molto e si perdono di vista le cose veramente importanti.
Si pensa al riposo, che è giusto e doveroso, dopo un anno lavorativo spesso faticoso, con le temperature che diventano sfiancanti, come dimostra il caldo degli ultimi anni che si fa sempre più intenso e torrido.
Si desidera uno stacco dal tran tran di tutti i giorni, una rigenerazione del corpo e della mente, necessaria per poter ricominciare dopo le ferie e continuare ad affrontare la quotidianità con una buona carica di energia.
Tutto questo è sacrosanto, ma non può essere sconnesso dalla vita di fede. Un cristiano non va in vacanza dal suo rapporto con Gesù.
Come conciliare fede e vacanze
Spesso può capitare che nel luogo dove si va in vacanza non c’è la chiesa o non è facile prendere parte alla messa, per orari scomodi o difficoltà di andarci.
Ma al di là di eventi eccezionali o situazioni estremamente particolari nella gran parte di posti del mondo, e sicuramente in Italia, trovare una chiesa non è poi così difficile.
Basta organizzarsi e soprattutto avere l’intenzione di farlo. Innanzitutto proprio nel tempo di riposo, quando i ritmi sono più lenti e c’è più spazio libero da altre attività e incombenze si può inserire un maggior tempo per la preghiera.
Al mare, in montagna, e anche quando si fa un viaggio per visitare una città trovare il tempo per il Signore deve essere una priorità.
Anche leggere libri di spiritualità o a tema di fede può essere importante e proprio nei giorni di ferie si possono creare le condizioni migliori per farlo favoriti dalla rilassatezza e da meno stress.
Con il rosario sempre in tasca, in riva al mare o sotto un fresco albero in montagna una pausa di dieci minuti per rivolgersi alla Madonna è facile e importante.
Allo stesso modo controllare gli orari delle messe nella località di vacanza in cui ci si trova e riuscire ad incastrare in base a quello gli altri impegni della giornata, soprattutto nella domenica, è qualcosa di semplice e non difficilmente realizzabile.
Il vero riposo e la vera rigenerazione e anche la vera gioia nel cuore è data dal Signore: con lui tutti i periodi, anche quello di vacanza è più pieno e intenso e dal vero significato.