Fondatore della Congregazione di Gesù e Maria, San Giovanni Eudes è il religioso francese propagatore della devozione ai Sacri Cuori.
La sua memoria liturgica cade il 19 agosto, San Giovanni Eudes è ricordato principalmente per la sua grande devozione ai Sacri Cuori di Gesù e di Maria e per la diffusione di questa pratica devozionale.
Nacque in Normandia nel 1601 e fin da bambino dimostra uno spiccato senso reglisioso. Si narra che quando all’età di 9 anni un amico gli da un pugno lui risponde con con le parole del Vangelo e porge l’altra guancia.
Da giovanissimo entra nell’Oratorio di Pietro de Berulle e allìetà giusta diventa sacerdote. Mostra grande carità quando nella sua zona scoppia la peste e lui si prodiga a soccorrere i malati e per non mettere a rischio altri va a dormire in una botte in mezzo a un campo.
Anche lui si contagia, ma guarisce prodigiosamente. Un altro problema affligge la sua epoca e Giovanni Eudes si impegna molto per contrastarlo.
Si tratta dell’eresia giansenista e dell’ignoranza che imperversa nel clero. Per combatterla svolge un’ intensa attività di predicazione spostandosi in tutto il Nord della Francia.
Generava molte conversioni ma doveva lottare anche con l’impreparazione di molti sacerdoti e la superficialità che ne derivava.
La lotta contro il giansenismo e il culto ai Sacri Cuori
La sua devozione ai Sacri Cuori nasce proprio in risposta al pensiero giansenista che criticava le pratiche devozionali per propugnare un rigore spiritualista che risultava anche freddo e arido.
I Sacri Cuori di Gesù e di Maria rappresentano all’opposto tutto il calore dell’amore divino. In onore a questa devozione nel 1637 scrive un piccolo libro dal titolo “La vita e il regno di Gesù“.
Compone anche l’ufficio liturgico delle messe per le feste del Sacro Cuore di Maria e per quello di Gesù. In seguito, insieme ad alcuni suoi amici fonda la Congregazione dei Sacerdoti di Gesù e di Maria, consapevole dell’immensa importanza del ruolo del sacerdote.
La Congregazione, i cui appartenenti vengono chiamati Eudisti, mirava infatti alla formazione curata e approfondita dei sacerdoti e alla direzione dei Seminari. Ma furono anche altre le istituzioni che fondò.
Diede vita all’Ordine di Nostra Signora della Carità, all’Istituto del Buon Pastore di Angers e alla Società del Cuore ammirabile della Madre di Dio.
Giovanni Eudes muore nel 1680 ma la sua santità viene riconosciuta solo diversi secoli dopo. Viene infatti beatificato nel 1909 da Pio X e successivamente canonizzato nel 1925 da Pio XI.
La devozione al Sacro Cuore di Gesù sempre nello stesso secolo trova forte slancio e grande diffusione anche ad opera di un’altra famosa santa, Maria Margherita Alacoque e sempre in Francia, in particolare a Paray-le-Monial.
