Papa Francesco esorta alla fratellanza in un mondo che sempre più è scosso dalla violenza e dalla guerra: ecco il suo accorato appello.
In occasione dell’incontro con i membri dell’Associazione Biblica italiana Papa Francesco si è soffermato su determinate questioni urgenti nell’attualità facendo un forte richiamo a vivere da fratelli.
Il tema “Alleanza e alleanze tra universalismo e particolarismo” ha aperto la 47esima Settimana biblica nazionale e in questo contesto si è inserito il messaggio che il Pontefice ha voluto rivolgere agli studiosi e ai docenti presenti in Vaticano.
La fraternità nel mondo da vivere all’insegna dell’apertura e non dell’esclusione, così come la tutela del Creato sono argomenti che stanno molto a cuore al Santo Padre e anche in questa circostanza ha voluto concentrarsi su di essi.
Partendo dall’alleanza che Dio ha stabilito con Noè, ponendo il rapporto tra l’umanità e il creato, Papa Francesco sollecita ad un uso non indiscriminato delle risorse della Terra.
Facendo poi riferimento all’alleanza con Abramo pone la questione della fratellanza e dell’unità tra le tre religioni monoteistiche.
No all’esclusivismo, sì alla comunione
Oltre questi primi due aspetti molto importanti, il Santo Padre ha voluto soffermarsi anche su un terzo aspetto e cioè una lettura esclusivista che può essere data all’elezione da parte di Dio del popolo di Israele.
“Il particolarismo dell’elezione è sempre in funzione di un bene universale e non cade mai in una forma di separazione, di esclusione” afferma il Pontefice.
Dio non esclude nessuno e quando sceglie qualcuno lo fa per un bene che sia per tutti. Papa Francesco sostiene che questo sia “ un monito importante per i nostri tempi, in cui derive di separazione sempre crescenti scavano fossati ed erigono recinti tar le persone e tra i popoli“.
Il tema dell’inclusività è sempre al centro dei pensieri del Santo Padre che affronta spesso questo argomento e non manca di esortare all’apertura che reputa necessaria.
Ritiene che la chiusura in un certo esclusivismo sia “a scapito dell’unità del genere umano“, che identifica in quello che soffre, e si ripercuote in tutto lo stesso Corpo di Cristo cioè la Chiesa.
Dopo essersi congratulato con il lavoro che viene svolto dall’Associazione Biblica italiana che opera in stretta collaborazione con il Pontificio Istituto Biblico, Papa Francesco invita ad approfondire lo studio dell Bibbia ed auspica che cresca la singergia tra gli istituti di studio.
Di recente a Siracusa si è svolto un importante simposio di studi biblici che ha visto partecipi illustri esponenti di fama internazionale.